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"I mati dela Sorna" di Brentonico

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Descrizione del trekking Le pale dei Francesi

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Dal Paese di Crosano visita alle postazioni di guerra e rientro per il giro della Croce

CROSANO MONTE BALDO

Postazioni di guerra sconosciute sull'altopiano di Brentonico - Facile giro ad anello vicino a Crosano

Descrizione del trekking alle postazioni di guerra

VASCA DI RACCOLTA
La vasca di raccolta dell'acqua nella grotta all'inizio del trekking

Percorso facile e breve. Un poco di attenzione richiede la visita delle postazioni di guerra. Si parcheggia al cimitero di Crosano unico luogo sempre libero. Per raggiungerlo si sale fino alla Chiesa e superatela, si sale per la stradina che porta al cimitero per circa 150 metri. Dal parcheggio si ridiscende a piedi fino al Circolo di Crosano dove e' possibile un buon cappuccino, si scende ancora oltrepassando il panificio fino a giungere ad una fontana, si segue verso sinistra la via "alla villa" che porta direttamente sulla strada comunale. Si segue, sempre in discesa, la strada che conduce fino alla chiesetta di S. Antonio, anche qui e' possibile parcheggiare nell'area apposita di fronte alla chiesa. In prossimita' della chiesa sale una stradina sterrata che conduce alla falesia di arrampicata di Crosano, si cammina per circa 200 metri fino a raggiungere una stradina che scende leggermente verso destra e, oltrepassata una placca con chiodi da arrampicata, si incontrano i primi reperti della grande guerra. Dapprima una grotta nella quale era stata costruita una vasca per la raccolta della poca acqua che sgorgava dalla roccia. Si segue una larga cengia che consente di visitare le successive postazioni fino a raggiungere il cartello indicante "Batteria 4° pezzo".

CARTELLO BATTERIA DI GUERRA
Il cartello indicatore della batteria di cannoni ed il reggimento

Seguendo ancora la cengia alta, si giunge ad un tunnel in salita con la scala scavata nella roccia che consente di raggiungere altre postazioni installate sulla parete rocciosa. Si sconsiglia di entrare nel tunnel perche' il terreno e' scosceso e soggetto a frane. Si prosegue verso Nord nel rado bosco con vista panoramica sulla Valle dell'Adige, per circa un Chilometro fino a giungere ad un muro a secco che sostiene un sentiero in salita verso sinistra. Si consiglia di non perdere il punto di riferimento del muro a secco perche', procedendo diritti si giunge sul filo di uno strapiombo in zona pericolosa. Si procede ancora verso Nord nel bosco fino a raggiungere un maso abbandonato. Una stradina di campagna costeggia alcuni vigneti fino a raggiungere la strada asfaltata in prossimita' di un capitello. Il Giro della Croce prosegue verso destra su stradine di campagna e, dopo circa 300 metri, si raggiunge una prima croce in corrispondenza di un incrocio. Si sale verso sinistra in leggera salita per altri 300 metri, all'incrocio si tiene nuovamente la sinistra seguendo la strada che in breve porta ancora al parcheggio del cimitero. Se siete rimasti nel tempo previsto per questa escursione (3 ore), potete gustare un aperitivo al bar del Circolo di Crosano.

POSTAZIONI DI GUERRA A CROSANO
Le numerose postazioni di guerra visitabili a Crosano di Brentonico

Le Pale dei Francesi

Solo due righe sulla storia di Brentonico che permettono di inquadrare le vicissitudini di questo strano luogo. Trattasi della guerra scatenata dal Re di Francia contro l'impero astro-ungarico. Nel 1703 il duca di Vendome distrusse Castel Saiori mentre il suo comandante Moange si diresse verso Brentonico. I francesi si comportavano peggio dei barbari: distruggevano, derubavano ed uccidevano chiunque fosse sul loro cammino. Gli abitanti di Brentonico fuggirono sul monte Altissimo mentre i Crosani potevano trovare rifugio solamente nella zona impervia del “Cronil”. Tutto il paese fuggi portandosi appresso donne, bambini e capre e trovarono riparo sotto le Pale dei francesi.

LA CENGIA DELLE PALE DEI FRNCESI
La cengia delle pale dei francesi.

Dalla localita' Santa Cecilia, nei pressi di Chizzola, guardando verso Ovest, si scorge una lunga cengia coperta da enormi tetti di roccia. Il luogo e' ampio e consente il riparo a centinaia di persone ed animali ma raggiungerlo e' tuttaltro che facile. Dalla sommita' della grande roccia bisogna scendere un ripido canale praticamente in arrampicata, fino all'altezza della cengia e qui il passaggio piu' difficile: un traverso su una stretta cornice di roccia, di una decina di metri, fino a raggiungere l'ampia cengia orizzontale. Nell'anno 2012, a seguito della iniziativa “Adotta un sentiero” lanciata dal Parco naturale del Monte Baldo, molti abitanti di Crosano accorsero a pulire e mettere in sicurezza il sentiero di accesso alle Pale dei francesi. Purtroppo i mezzi ed anche le conoscenze erano scarse e furono posti in opera solo due esili spezzoni di cordino in acciaio che non consentono la piena sicurezza.

CORDINO DI SICUREZZA
l'esile cordino che agevola il passaggio sulle pale non consente alcuna sicurezza

Con l'occasione furono trovate delle piante autoctone di prezzemolo che fu anche analizzato dall'ente CREA. Logica vuole che una pianta cresciuta in modo autonomo su terreno roccioso avesse delle caratteristiche qualitative e oli essenziali diversi dal prezzemolo coltivato in maniera intensiva in pianura. La vicenda fece scalpore, alla nuova pianta fu affidato il nome di “Prezzemolo del Cronil” ed alcune persone si prodigarono per raccogliere in loco la preziosa pianta praticamente depauperando i semi e le piante in zona. Sulla vicenda fu pubblicato un libretto, completo di cartina di accesso, a cura di Remi Andriollo e cio' aumento' ancora le visite dei “turisti”. Le piante ed i semi furono oggetto di una ricerca da da parte del “Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria” CREA. Il suddetto Ente sentenzio':”In conclusione, per le sue caratteristiche morfologiche, che lo distinguono dalle varieta' coltivate, e per il contenuto e la composizione chimica dell'olio essenziale, ricco in composti che ne definiscono l'aroma e privo di altri dotati di proprieta' tossiche, il Prezzemolo del Cronil costituisce un'interessante risorsa locale, dotato di un particolare legame con il territorio e meritevole di azioni per la sua valorizzazione”. Sorge spontanea una domanda: come sono finite qui le sementi della pianta? Probabilmente un contadino fuggiasco di Crosano le aveva portate con se e seminate in loco. Ne consegue che le piante o i semi portati in tutt'altro contesto di coltivazione (l'orto di casa) perdano le caratteristiche organolettiche originali. Esaurito l'argomento botanico, occorre ricordare cosa si puo' vedere al Cronil. Ci sono ancora i buchi nella roccia, serviti per impedire che qualcuno o qualche animale cadesse nel precipizio sottostante.

INCISIONI SULLE PALE DEI FRANCESI
Le iscrizioni sulla roccia alle Pale dei Francesi.

Interessante anche la scritta incisa nella roccia che recita: “1703 in questi paesi sono stati li francesi” e sempre scolpita nella roccia una dama per il gioco della “tria”. Da non dimenticare il maestoso panorama che si gode su tutta la valle dell'Adige, la sensazione in questo luogo e' di trovarsi fuori dal mondo e di vedere la vita che scorre sotto i propri piedi. Recentemente il gruppo di volontari “I matti della Sorna” hanno chiesto agli abitanti del paese di Crosano se non fosse il caso di mettere in sicurezza la zona del Cronil per renderla agibile. La risposta e' stata negativa, gli abitanti adducono la motivazione che aumentando il numero dei “turisti” sparirebbero del tutto le piante di prezzemolo. In effetti le piante sono gia' sparite, vuoi per le ruberie ma anche a causa della lunga siccita' dell'estate 2022. Scriviamo queste righe al solo scopo di evitare che la vicenda delle Pale dei francesi vada a finire nel grande dimenticatoio della storia.

AVVERTENZA - Il gruppo di cittadini volontari chiamato "I matti della Sorna" ha lavorato duramente per rendere il trekking il piu' sicuro possibile. Tenete presente che Il Monte Baldo e' pur sempre una montagna e, come per tutte le escursioni in ambiente alpino, non e' possibile garantire la sicurezza assoluta.

Tutti i nostri trekking sul Monte Baldo e nell'alveo del Torrente Sorna in formato pdf stampabile

MONTE BALDO TUTTI I SENTIERI NEL CANYON SORNA - MAP CANYONTREK SORNA

UNKNOWN PATS ON MONTE BALDO - SENTIERI SCONOSCIUTI SUL MONTE BALDO

CORNALE' - BANCHETA - PIGNARI - BRACON - ASENI - SAIORI - PIAGU' - PIAZZINA - ALBI - CROSANO - POLSA - LODRON

FONTI - Dal sito outdooractive.com, puoi scaricare anche il file gpx del tracciato.
Sito web https://out.ac/IJuMBM
Mappe di Alltrails.com - Tracciati gps di Delio Zenatti sul sito outdooractive.com